Festival delle Sagre, Azzano ricorda l’emigrazione astigiana

Una volta erano gli Italiani ad emigrare e ad Azzano se lo ricordano bene, anche durante il Festival delle Sagre di Asti. Il carro, anzi i carri, che rievocano il fatto storico, che ha investito il territorio astigiano prima agli inizi del ‘900, è stato sempre molto apprezzato vincendo nel 2013 e nel 2014 il premio come miglior carro della sfilata.

La Proloco, presieduta da Giorgio Ghi, metterà in campo un centinaio di persone per animare i tre carri: sul primo ci sarà il filare di vite devastato dalla grandine e la triste decisione di partire, nel secondo la biglietteria e la conseguente ressa di contadini e nel terzo la nave in partenza con a terra la folla che saluta.

Sarà un vero e proprio film tutto da ricordare, come da ricordare saranno i piatti azzanesi con Risotto ai funghi e Il dolce dell’Abbazia che ricorda il tempo in cui Azzano fu animata dall’Abbazia di San Bartolomeo dall’anno mille fino al 1800.

Il menù di Azzano:
Risotto ai funghi – € 3,50.
Il dolce dell’Abbazia – € 2,00.