Asti, picchiava la moglie incinta, emesso provvedimento di allontamento al marito violento

Nella giornata di ieri, la Squadra Mobile di Asti, ha dato esecuzione alla misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Asti, nei confronti di H. R., 34 anni, di origine albanese.

L’albanese, a fine agosto, veniva indagato dalla locale Squadra Mobile per maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della moglie, in stato di gravidanza e madre di un figlio minore di cinque anni. La donna, a seguito delle lesioni riportate, si era recata al pronto soccorso riferendo di essersi ferita al volto a seguito di una rovinosa caduta in casa.

La versione fornita dalla parte offesa, però, non aveva convinto i sanitari del nosocomio, i quali, immediatamente, prendevano contatti con personale della Squadra Mobile. La donna, dopo un’iniziale titubanza dovuta al timore di ripercussioni da parte del marito, grazie alla competenza e alla sensibilità dei poliziotti impegnati nelle indagini, decideva di denunciare le lesioni subite dall’uomo, dichiarando che i maltrattamenti erano iniziati qualche mese prima.

La donna ed il figlio, dopo le dimissioni dall’ospedale, sono stati allontanati dal tetto coniugale e condotti presso una struttura protetta.

La testimonianza decisiva della vittima e la complessa attività di indagine esperita dalla Squadra Mobile di Asti hanno consentito, così, di porre fine a mesi di violenze e angherie. Il marito violento, grazie al provvedimento emesso dall’A.G., è stato allontanato dall’abitazione e, per un bel po’ di tempo, non potrà avvicinarsi alla moglie ed ai luoghi da lei frequentati.