Asti: domani la grappa nell’enogastronomia italiana e la sua produzione danno ‘spirito’ alla Douja d’Or

La grappa nella cultura enogastronomica italiana, una passerella della migliore produzione 'spiritosa' selezionata dal Premio Alambicco d'Oro e una 'cena di fuoco' dedicata all'eccellenza 100 per cento 'made in Italy'. Sono questi gli appuntamenti in programma sabato 17 settembre, a partire dalle ore 16.30, ad Asti, nella cornice della 50esima Douja d'Or, in compagnia di Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti.

Grappa e cultura gastronomica italiana. Ad aprire il pomeriggio ‘spiritoso’ sarà l’incontro “La grappa e le acquaviti nella cultura enogastronomica italiana”, in programma alle ore 16.30 nel Salone Convegni della Camera di Commercio, all’interno di Palazzo Borello, e aperto a tutti coloro che vorranno scoprire il variegato panorama della grappa in Italia, con la sua produzione e i suoi aromi e profumi diversi da regione a regione. L’incontro si aprirà con i saluti del sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo e del presidente della Camera di Commercio di Asti, Erminio Goria, prima di lasciare spazio agli interventi dell’Istituto Nazionale Grappa sul ruolo dei distillatori nella promozione della peculiarità italiana e dell’Istituto Grappa Piemonte sulla grappa fra innovazione e tradizione e come eccellenza sensoriale espressione di un territorio. Seguiranno i contributi delle associazioni legate al mondo della grappa e viste come anello di congiunzione tra le realtà produttive e i consumatori e promotrici di un consumo consapevole e attento alla qualità piuttosto che alla quantità del prodotto. In particolare, parteciperanno al dibattito, insieme ad Anag, l’Associazione Donne della Grappa e il Gia, Gruppo Italiano Assaggiatori, di cui fa parte la stessa Anag e che riunisce associazioni impegnate nella valorizzazione di prodotti di qualità, quali salumi, formaggi, miele, frutta, vini e aceto balsamico di Modena.

Alle ore 18 sarà la volta della premiazione dei 49 prodotti ‘spiritosi’ selezionati fra i 122 in gara al 33esimo Premio Alambicco d’Oro, con l’assegnazione delle 2 medaglie Best Gold, 18 Gold e 29 Silver e dei due premi speciali: quello per il maggior punteggio ottenuto sommando tutte le medaglie vinte e quello, novità dell’edizione 2016, per ‘Il vestito della grappa’, premio di design assegnato per la prima volta da Anag alla bottiglia giudicata più bella per etichetta e forma valutandone eleganza, creatività, innovazione, originalità e appeal verso il consumatore. A chiudere la giornata ‘spiritosa’ astigiana sarà la ‘Cena di fuoco’, in programma alle ore 20 presso il Ristorante Reale e organizzata in collaborazione con l’Istituto Grappa Piemonte, che vedrà protagonista assoluta la grappa, dal bicchiere al piatto, con degustazioni e assaggi guidati da Anag.

Informazioni. Il concorso Premio Alambicco d’Oro è promosso da Anag con il patrocinio di Istituto Nazionale Grappa, Associazione Donne della Grappa e Camera di commercio di Asti, mentre la premiazione conta anche sul supporto dell’Istituto Grappa Piemonte. Per ulteriori informazioni e per prenotazioni alla ‘Cena di fuoco’, è possibile contattare il numero 340-2773568.

Anag e la cultura del buon bere. Anag è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1978, con sede presso la Camera di Commercio di Asti, ma attiva e presente in tutta Italia con numerose associazioni regionali e delegazioni provinciali. Attraverso corsi di formazione, partecipazione a manifestazioni enogastronomiche e serate di degustazione e abbinamenti fra grappa e altri prodotti, a partire da cioccolato, sigaro, salumi e formaggi, Anag promuove una “cultura del buon bere” e valorizza un prodotto interamente italiano, come la Grappa, riconosciuta dal regolamento europeo del maggio 1989 come “acquavite di vinaccia prodotta in Italia esclusivamente da vinacce nazionali”. Per conoscere da vicino Anag ed essere sempre aggiornati su attività e iniziative dedicate a grappa e distillati, è possibile consultare il sito www.anag.it oppure seguire l’associazione sulla pagina Facebook Assaggiatori grappa e acquaviti – Anag e sul profilo Twitter Assaggiatori Grappa (@AnagItalia).,