Il club di servizio è presieduto quest’anno da Luigi Solaro, affiancato da Mauro Imbrenda (vice presidente), Anna Bianco (segretario), Mario Narciso (tesoriere) e Maria Sabini (cerimoniere).
L’incontro ha visto affrontare il tema dell’orgoglio dell’appartenenza all’Associazione, fondata nel 1917 dall’americano Melvin Jones. L’intenzione è stata quella di celebrare un vero e proprio “lions pride” al fine di appassionare i soci e gli amici del sodalizio alle innumerevoli attività di servizio che il lions porta avanti e sostiene in ben 210 nazioni al mondo.
Il relatore, membro del board internazionale dell’associazione e promotore di diverse missioni di servizio nei paesi più disagiati del mondo ha saputo condurre gli ospiti alla scoperta delle più importanti attività che il Lions promuove in Italia e nel mondo. Il Lions oggi conta un milione e quattrocento mila soci e quest’anno si è posto come obiettivo di aiutare 200.000.000 di persone; metà dell’opera è già stata compiuta e si conta entro la fine dell’anno sociale di oltrepassare questo traguardo. Quattro sono gli ambiti in cui i Lions hanno deciso di operare per perseguire questo risultato: giovani, vista, fame e ambiente.
Il club di Costigliole a tal proposito si è attivato per coinvolgere i giovani, condividere la visione, alleviare la fame e proteggere l’ambiente attuando già alcune iniziative di servizio.
Nel primo semestre dell’anno sociale ha infatti cofinanziato per un importo di 3500 euro un progetto scolastico che vede l’affiancamento di insegnanti di madre lingua inglese nelle scuole primarie e secondarie di I grado del territorio e consegnerà agli allievi della 5° classe della Scuola Primaria dei comuni di Costigliole d’Asti, Castagnole della Lanze, Calosso, Isola d’Asti, Montegrosso d’Asti, Agliano e Mombercelli, il testo della costituzione italiana e la bandiera italiana.
Nell’ambito della vista si è fatto promotore per tutto l’astigiano del progetto “hai bisogno di un paio di occhiali?”, attuato dal centro nazionale Lions raccolta occhiali usati in collaborazione con la caritas locale. Tutti le persone in condizioni economiche difficili potranno infatti richiedere un paio di occhiali ai centri di ascolto caritas di riferimento e il club si farà carico di farglieli pervenire.
I soci del club vorrebbero che il motto “dove c’è un bisogno, in quel luogo c’è un Lions” fosse percepito dalla cittadinanza come la loro disponibilità ad intervenire laddove vi sia una necessità, senza esitare a chiedere, convinti che sia sempre possibile porgere una mano a chi ha bisogno.