Piemonte: le decisioni della Giunta Regionale del 18 luglio

Rifiuti, assistenza, sanità e sviluppo rurale sono i principali argomenti esaminati questa mattina dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.

Rifiuti. Via libera al disegno di legge per le gestione integrata dei rifiuti urbani presentato dall’assessore Alberto Valmaggia. Il documento, che passa ora all’esame del Consiglio, si propone un’integrale revisione della legislazione regionale di settore con l’inserimento in un unico testo normativo della disciplina di alcune materie attualmente previste da più leggi, anche risalenti nel tempo. In particolare, riguarda gli strumenti di pianificazione regionale, l’organizzazione del sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani, l’organizzazione della gestione dei rifiuti speciali, il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti, il sistema sanzionatorio in materia di produzione dei rifiuti e di tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti, ed individua la tariffazione puntuale come strumento privilegiato per responsabilizzare cittadini ed imprese verso il miglioramento della qualità della raccolta differenziata.

Viene inoltre stabilito che la gestione dei rifiuti sia effettuata nel rispetto dei principi di prevenzione, riduzione della produzione, riuso e minimizzazione del quantitativo non inviato al riciclaggio e vengono fissati gli obiettivi di produzione annua pro capite di rifiuto indifferenziato in coerenza con il Piano regionale vigente.

Assistenza. Una serie di delibere presentate dall’assessore Augusto Ferrari assegnano agli enti gestori delle funzioni assistenziali i finanziamenti, ammontanti complessivamente ad oltre 68 milioni di euro, necessari per continuare a garantire nel 2016 diverse misure di assistenza:

– 43.400.000 euro per sostenere lo sviluppo ed il consolidamento su tutto il territorio di una rete di servizi sociali qualitativamente omogenei e rispondenti alle effettive esigenze delle comunità locali (il cosiddetto “fondo indistinto” previsto dalla l.r. n.1/2004);

– 12 milioni per gli interventi a favore delle persone disabili e delle loro famiglie (assistenza domiciliare, sostegno socio-educativo, affidamento diurno o residenziale, assistenza residenziale e semiresidenziale, progetti di vita indipendenti);

– 8.425.000 euro per il mantenimento a domicilio degli anziani non autosufficienti e per l’integrazione della retta per i ricoveri definitivi;

– 4.600.000 euro per le prestazioni di lungoassistenza nella fase di cronicità per persone non autosufficienti (prestazioni professionali e di assistenza familiare, prestazioni domiciliari per alleviare gli oneri di cura delle famiglie, affidamento diurno, telesoccorso, fornitura di pasti, servizi di lavanderia e igiene).

Sanità. Come proposto dall’assessore Antonio Saitta, sono state accettate le dimissioni di Giovanni Maria Soro da direttore generale dell’Asl TO1 con decorrenza 1° settembre 2016 ed è stato nominato dallo stesso giorno quale commissario il direttore generale dell’Asl TO2, Valerio Fabio Alberti. Inoltre, viene sottoposta al Consiglio regionale la costituzione dell’azienda sanitaria locale Città di Torino, risultante dall’accorpamento delle attuali Asl TO1 e TO2.

Sviluppo rurale. Su proposta degli assessori Alberto Valmaggia e Giorgio Ferrero sono stati approvati gli indirizzi e le disposizioni attuative riguardanti le misure del Programma di sviluppo rurale per sostenere nelle zone montane investimenti in infrastrutture di viabilità e logistica per migliorare le condizioni di accesso alle foreste e agli alpeggi nonché le condizioni di lavoro degli addetti (misura 4.3.4), per la realizzazione di progetti di cooperazione per l’innovazione in campo agricolo e in campo forestale tramite la creazione e gestione dei gruppi operativi del Partenariato europeo per l’Innovazione (misura 16.1), per sostenere nel comparto forestale e della filiera del legno progetti pilota per l’uso efficiente delle risorse, l’approvvigionamento regolare e sostenibile di prodotti forestali aumentando il livello di cooperazione tra produttori e trasformatori, migliorare i metodi di tutela dell’ambiente, mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ad essi, promuovendo la gestione sostenibile delle risorse (misura 16.2). Per ciascuna misura è stata disposta l’attivazione di un primo bando con una disponibilità finanziaria ammontante rispettivamente a 16.950.000 euro, 7.540.000 euro e 2.950.000 euro.

Decisa anche l’applicazione della misura sulla formazione professionale in campo agricolo, per la quale sarà attivato un primo bando con una disponibilità complessiva di 4 milioni di euro.

La Giunta ha inoltre deliberato:

– su proposta dell’assessora Giuseppina De Santis, i parametri per il calcolo delle tariffe del diritto di escavazione per il materiale estratto nel biennio 2016-2017;

– su proposta dell’assessore Giorgio Ferrero, gli indirizzi strategici per il piano delle performance di Arpea (Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in agricoltura), che dovranno continuare a garantire una corretta ed efficace gestione dei contributi comunitari, statali e regionali a favore del settore agricolo;

– su proposta dell’assessora Antonella Parigi, lo statuto dell’ente di gestione dei Savri Monti, lo schema di accordo di programma tra Regione Piemonte e Comune di Barolo per la ristrutturazione e redistribuzione degli spazi interni della manica nord del castello, lo schema di protocollo di intesa tra Regione e Comuni di Grugliasco, Collegno, Rivoli e Venaria Reale per la realizzazione del progetto del teatro condiviso (programma multidisciplinare di spettacoli nelle realtà culturali della zona, come Lavanderia a Vapore, Teatro Le Serre, Maison Musique, Istituto musicale, Teatro della Concordia).