Approvata salvaguardia di bilancio: confermati taglio delle tasse e aumentati interventi nelle frazioni

Il consiglio comunale ha approvato con cinque giorni di anticipo sul termine di legge (31 luglio) la pratica di salvaguardia e assestamento degli equilibri di bilancio.

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“I conti sono in equilibrio e questa è una buona notizia, nient’affatto scontata, se consideriamo che si tratta del primo bilancio che taglia le tasse e paga pesanti debiti ereditati dal passato” ha dichiarato il sindaco illustrando il provvedimento. “Questo bilancio –ha ricordato il sindaco- lascia nelle tasche degli astigiani oltre due milioni di euro di Tasi sulla prima casa che fino allo scorso anno i cittadini pagavano al comune e per la prima volta siamo riusciti a praticare una, seppur piccola, riduzione della tassa rifiuti”.

Quanto ai debiti ereditati dal passato Brignolo ricorda che “stiamo recuperando i tredici milioni di euro di tassa rifiuti non riscossa tra il 2004 e il 2012 e abbiamo dovuto pagare 650 mila euro per una causa iniziata nel 1994, per cui mai nessuno aveva fatto in passato i dovuti accantonamenti”.
 
Il 2016 si conferma l’anno delle frazioni.
La pratica di salvaguardia ha aggiunto 150.000 euro al milione e mezzo di euro già previsti per le frazioni con il bilancio di previsione 2016: si tratta della somma necessaria a realizzare la nuova piazza di Serravalle. Per gli altri interventi (circa 150.000 euro a frazione per un totale di 1.500.000 euro) le progettazioni sono andate avanti a tempo di record. “In poco più di quattro mesi dall’approvazione del bilancio, avvenuta il 3 marzo 2016, sono stati realizzati e trasmessi alla Cassa Depositi e Prestiti i progetti per oltre un terzo delle opere previste: oltre mezzo milione di euro di rifacimento strade e regimazione delle acque e oltre 100 mila euro per il cimitero di Montemarzo”.

“Entro fine anno il totale delle opere appaltate nelle frazioni nel 2016 supererà di gran lunga il milione e mezzo previsto e si avvicinerà ai due milioni” ha aggiunto il sindaco.
Il riferimento è ai circa 750.000 euro di strade (di cui 560 già progettati e mandati alla cassa depositi e prestiti per il mutuo), ai circa 500 mila euro di opere edilizie (tra cui il citato cimitero di Montemarzo per cui la Cassa ha già concesso il mutuo richiesto), circa 250.000 euro per regimazione acque e prevenzione di frane, 75.000 euro per il Wi-fi e le telecamere di sorveglianza, i 120.000 euro per la frana sotto la chiesa di Quarto, dove i lavori sono già iniziati, etc.

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