Angela Quaglia e Piero Ferrero scrivono al Sindaco di Asti: “Ecco altre 10 piccole cose da fare (subito)”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Angela Quaglia al Sindaco del Comune di Asti.

“Caro Sindaco,
ricorderai la lettera che ti abbiamo scritto alcuni giorni fa.

Ebbene, continuando nei nostri sopralluoghi, a seguito di segnalazioni pervenuteci dai cittadini, abbiamo raccolto ben più di altre “10 piccole cose da fare” (subito). Allora abbiamo pensato di facilitarti il lavoro e le abbiamo raggruppate per argomenti in modo che ti sia più facile dare disposizioni per risolvere..

Questi 10 punti riguardano tutti la pulizia e il decoro della città: in parte competono al Comune, altri all’ASP ( di cui, però siamo proprietari al 55%, quindi…)

Abbiamo notato che nella zona dell’ospedale, a seguito della nostra interrogazione, qualcosa è migliorato: la recinzione di cantiere della casa in costruzione è stata tolta, l’area ripulita…ma le erbacce nelle aiuole ci sono ancora! Mentre ci auguriamo che il lavoro richiesto prosegua, ti segnaliamo le cose sulle quali occorre intervenire con decisione.

1) Occorre una radicale pulizia del sottopasso dietro la Saclà: è un cumulo storico di erbacce e di rifiuti;
2) In viale Pilone la sporcizia prosegue ininterrotta fino in fondo: e mandare a pulire?
3) Quartiere San Fedele: ci sono erbacce alte sui marciapiedi.
4) Davanti alla Stazione la fontana è piena di foglie: non è un bel biglietto da visita per chi arriva ad Asti con il treno.
5) Parco del Lungo Tanaro: è sporco e vi si trova di tutto (…). Adesso che i cittadini potrebbero frequentarlo con i bambini occorre tenerlo più in ordine.
6) Nella zona del depuratore vi sono mucchi di immondizia: chi li ha gettati è certamente maleducato, ma non per questo occorre penalizzare tutti quanti.
7) Nelle rotonde cittadine, e anche in molte aiuole, ci sono erbacce alte e antiestetiche: non si potrebbe chiedere ai migranti ospiti della Caritas di collaborare nel tenerle in ordine?
8) Il parco Barolo necessita di cura e manutenzione più costante;
9) Da Sessant a San Grato, lungo la strada, ci sono rami sporgenti che andrebbero tagliati;
10) Il regolamento di polizia rurale va fatto rispettare con maggiore decisione: sia per le fronde sporgenti che per le coltivazioni dei fondi. Ne va della sicurezza delle strade e della corretta manutenzione del territorio.

Anche per questa volta ci limitiamo a “ 10 piccole cose da fare” (subito).

A breve la prossima puntata.”

Angela Quaglia
Piero Ferrero