Visita a Montechiaro del presidente degli alpini dell’Argentina

Il soggiorno del presidente dell'associazione Unione ossolana degli emigrati piemontesi e degli alpini di Argentina Fernando Caretti di anni 90, accompagnato dal figlio Aldo e dalla nipote Florencia, che ha partecipato alla sflilata dell'89 adunata ad Asti, si è arricchita visitando il fonte battesimale della chiesa di s. Bartolomeo di Montechiaro , dove venne battezzato il bisnonno di Papa Francesco, accolto al suo arrivo sul sagrato della chiesa da una delegazione di alpini locali capeggiati dal deus ex-machina Giuseppe Bussolino.

Durante il “rancio” consumato presso l’agriturismo S. Nazario, il presidente Caretti tra una portata e l’altra ha parlato del suo incontro in Piazza San Pietro, che passando tra la folla lo ha riconosciuto ed avvicinandosi gli ha ricordato quando a Buenos Aires l’allora cardinale Bergoglio fu ospite a casa sua a pranzo a base di “Bagna Cauda” nel conviviale si parlò a lungo del Piemonte delle sue origini astigiane e degli alpini e delle canzoni tra le quali “il testamento degli alpini” la preferita del Papa e degli emigrati nel paese, durante quell’incontro il presidente era stato sorpreso dal futuro pontefice dal suo attaccamento e dal suo pensiero sempre rivolto alla su terra d’origine ed alle problematiche dei migranti italiani.

Sono stati omaggiati souvenir degli alpini della sezione, specialità gastronomiche astigiane: vini e la specialità locale la torta alle nocciole deila pasticceria Panzini.