Per l’Apri Asti uno speciale incontro ”olfattivo”

Questa settimana si è svolto un interessante incontro presso lo Studio di Psicologia Assomensana di Asti.

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L’evento è parte di un ciclo di appuntamenti tenuto dal Dott. Claudio Sandri chiamato “Conoscersi ascoltando le emozioni” con il gruppo degli ipo-non vedenti dell’APRI in accordo con il Presidente dell’Associazione Renata Sorba.

A questo incontro ha partecipato lo Studio Olfattivo EXE di Asti nella persona di Paolo Callegher, il quale ha accompagnato i presenti in una esperienza sensoriale basata su emozioni date “dall’ascolto” di fragranze uniche che solo le profumerie di nicchia possiedono. Il “naso” cioè colui che crea il profumo si basa su emozioni, sensazioni, viaggi, esperienze di vita, per riuscire a trasformare il tutto in profumo. Queste sensazioni E X E Studio Olfattivo ha voluto farle vivere al gruppo di Ipo-non vedenti dell’APRI.

 “L’olfatto – ha spiegato il dott. Sandri – è poi la porzione più esteriorizzata del nostro cervello: i recettori olfattivi alloggiati nell’organo periferico (epitelio olfattivo) sono, in effetti, neuroni veri e propri e tra i pochissimi tipi di neurone a godere del lusso, della neurogenesi , ovvero della capacità di riprodursi.

Il naso è inoltre l’unico senso a diretto contatto con il cervello, in particolare con quella parte di esso che controlla emozioni, stati d’animo, istinti e appetiti, incluso quello sessuale, e alcune operazioni della memoria. Gli odori che avvertiamo seguono infatti una scorciatoia: a differenza delle altre informazioni sensoriali non vengono prima filtrati dal talamo per un’analisi preliminare ma vanno a stimolare direttamente le aree del cervello viscerale o sistema limbico, una delle zone più antiche del nostro encefalo, scatenando comportamenti immediati, risposte istintive, senza attendere il giudizio delle nostra riflessione.

Un altro tratto di unicità dell’olfatto è la risonanza emotiva e lo straordinario potere evocativo di memoria. Gli odori che percepiamo suscitano stati d’animo associabili alle esperienza individuali, ci disgustano o ci deliziano, ci avvertono di un pericolo o di una presenza gradita, orientano le nostre scelte attrattive o repulsive, difficilmente ci lasciano impassibili. Ed ecco il perché l’interesse di cercare lo sviluppo di questa funzione sensoriale con il gruppo dell’APRI insieme allo “Specialista di Olfatto” Paolo Callegher dello Studio Olfattivo EXE”.

“L’incontro ha suscitato molto interesse ed entusiasmo per noi disabili visivi è stato un momento di gioco e di divertimento grazie all’affascinante e stimolante mondo delle essenze e dei profumi. Una esperienza unica e che va assolutamente ripetuta” – così commenta la coordinatrice della sezione APRI ONLUS di Asti Renata Sorba.

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