UNC: “La scelta del partner nella consegna è determinante nella vendita dei farmaci on line”

 

La tecnologia e l’informatica moderna offrono nuove, interessanti opportunità anche in campo sanitario, contribuendo alla corretta diffusione di presidi e strumenti di cura.

“L’attuazione anche in Italia della direttiva europea 2011/62/UE fa sì che il Paese si allinei agli altri Stati Europei sul versante della vendita di farmaci da banco senza obbligo di prescrizione. Questo il decreto attuativo che consente la compravendita di medicinali sui siti di farmacie, parafarmacie e corner salute di ipermercati accreditati dal Ministero della Salute”, dichiara l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 la prima e più autorevole associazione consumeristica italiana.

“Ecco dunque aprirsi un mercato dal potenziale enorme, con il rapido moltiplicarsi di siti di e-commerce dedicati alla farmacopea per automedicazione, anche in virtù del fatto che l’Italia è uno dei paesi in Europa con il maggior consumo di farmaci in generale”, aggiunge il noto legale.

Per poi proseguire: “L’acquisto di farmaci ha solitamente carattere di urgenza, motivo per cui il prodotto richiesto lo si deve ricevere in tempi strettissimi. Perno portante in tal contesto è la logistica del farmaco, gli shop online di para-farmaci devono dotarsi di sistemi di delivery estremamente rapidi ed efficienti che devono garantire il rispetto di determinati standard qualitativi”.

In tale ambito, “gli operatori professionali addetti al trasporto di farmaci e medicinali sono tenuti a garantire il pieno rispetto delle condizioni di sicurezza che le confezioni richiedono. Fondamentale dunque l’importanza dello stoccaggio e del trasporto a temperatura controllata, fornito grazie a moderni magazzini e mezzi refrigerati, che assicurano la corretta modalità di trattamento dei prodotti sia in fase di giacenza che di trasporto”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto.