Elezioni, il centrodestra ricomincia da Galvagno

"Voglio mettere a disposizione la mia esperienza e anche i miei errori per la città": con queste parole, Giorgio Galvagno, 73 anni e un passato da sindaco di Asti con diversi mandati alle spalle si rimette in gioco nel grande teatro della politica astigiana.

E da attore consumato, ha scelto proprio le scene del Teatro Alfieri per presentare il suo “Movimento Civico Galvagno”: “Ovviamente non sarò io a candidarmi, a una certa età cerco solo di sopravvivere – scherzo – ma voglio mettere a disposizione di chi governerà la città nei prossimi cinque anni una squadra di persone in grado di donare una parte della propria professionalità e tempo per il bene comune”.

Due le tappe fondamentali, che segnano un vero e proprio via alla campagna elettorale. La prima è un summit di idee e persone, dove ognuno sarà il benvenuto nel portare il proprio contributo al nascente movimento. Quindi la scelta del nome del candidato che si contrapporrà a Pd e M5s, che secondo l’ex sindaco dovrà essere una personalità importante in grado di rappresentare tutti e dovrà essere scelto tramite un sondaggio popolare. Quindi, da novembre il via ufficiale del movimento”,

Già abbozzate alcune linee guida del programma: sicurezza innanzitutto, con un potenziamento della polizia municipale, quindi maggiore pulizia e cura del verde pubblico. Quindi un rilancio in grande stile della città di Asti, che deve essere al centro di un grande progetto imprenditoriale di rilancio del territorio. “Il progetto Enolandia è ancora valido – ha dichiarato – la nostra città,per emergere dal degrado in cui è precipitata deve essere capace di eccellere in tutti i settori”.

Alessandro Franco