Cantina Vinchio-Vaglio Serra: il metaprogetto del nuovo parco e le iniziative per valorizzare il territorio

Nella sala congressi della Cantina di Vinchio - Vaglio Serra, venerdì scorso è stata esposta una molteplicità di iniziative per valorizzare e conoscere un paesaggio agrario produttore di straordinari vini ed eccellenze gastronomiche.

Una rara sinergia tra pubblico e privato, che già nel 2015 ha registrato numeri interessanti, come evidenziato dal Presidente Lorenzo Giordano: “20000 bolle di vino nell’ultimo anno, più di 35000 persone passate dalla nostra cantina.”

All’alba della seconda edizione di “Picnic al casotto” che la “Viticoltori associati di Vinchio Vaglio Serra” organizzerà dal 23 al 25 aprile, il piccolo comprensorio delle colline della Barbera, nei comuni di Vinchio, Vaglio Serra ed Incisa Scapaccino, diventa un incubatore di qualificati progetti di tutela e valorizzazione del paesaggio agrario nella “core zone” Barbera del patrimonio Unesco.

L’alleanza tra pubblico e privato vede protagonista la Cantina, attraverso la risistemazione del cosiddetto “Bosco di Ulisse”, nella Riserva Naturale della Val Sarmassa a cura di Laurana Lajolo, figlia di Davide, scrittore, politico e giornalista, noto appunto con il nome di battaglia di “Ulisse”.

La riqualificazione naturalistica dell’appezzamento denominato “Bricco di Monte del Mare” vede come progettisti gli Architetti Marco Pesce e  Fabrizio Aimar, coadiuvati da alcuni allievi degli istituti “Nicola Pellati” di Nizza Monferrato e “Castigliano” di Asti.

Sottolineando la sensibilità adottata dai ragazzi nello scegliere gli alberi sui quali posizionare le “gocce di poesia”, Laurana Lajolo commenta  “Io sono la memoria storica di quel bosco, ma il bosco sarà a disposizione di tutti in futuro”

Nei pressi della stessa riserva, il comune di Vaglio Serra ha ripristinato due suggestivi sentieri naturalistici, mentre il Comune di Vinchio ha avviato un’ importante opera di restyling della piazza superiore del paese con la creazione di uno spettacolare Belvedere.

La Cantina, dopo l’acquisizione di una parte della collina che sta alle sue spalle, è parte integrante di un progetto per la rivitalizzazione del centro sportivo di regione San Pancrazio, che si collegherà direttamente alle colline del vino ed alla Riserva della Sarmassa attraverso un percorso naturalistico in via di sistemazione a cura dell’architetto Andrea Cappellino.

Il “Nido” rappresenta il fulcro del progetto, in qualità di luogo dove nasce, cresce e si fortifica l’amore familiare. Nel nido si fortificano anche le tradizioni e l’attaccamento al territorio, garantisce la biodiversità e la salubrità delle forme di vita.

” Il nido” spiega l’Architetto Cappellino “è un elemento semplice, ma lavorando con semplicità, il progetto può diventare armonioso”.

Il percorso richiama l’attenzione di tutti i sensi: le mappe prospettiche vengono collocate in corrispondenza di specifici punti panoramici, il visitatore viene a contatto con i vigneti ed è a conoscenza dell’importanza del legame tra terra e vino, i periscopi sonori sono utili per la percezione dei rumori e dei suoni prodotti da animali e dal vento in luoghi impervi, i punti olfattivi permettono di trasmettere informazioni di tipo botanico.

Sono inoltre previste aree gioco per i più piccoli, attrezzate in modo integrato con il terreno in zona di facile controllo da parte dei genitori; un percorso vita viene dislocato lungo il sentiero in diverse stazioni segnalate con appositi cartelli.

Non ultimo in ordine di importanza, il recente arrivo a Vaglio Serra di un folto gruppo di scandinavi particolarmente amanti della natura, che ha sviluppato una serie di progetti di risistemazione di sentieri e percorsi “green”, oltre a quello principale della realizzazione di un Resort di alta qualità.

Un mix di iniziative e progetti che pongono al centro dell’attenzione paesaggi e vini di un’eccezionale qualità.

Indispensabile fare team, come giustamente ricorda Lorenzo Giordano “Si cercherà di collaborare con tutti i paesi, come Incisa Scapaccino attraverso la realizzazione di nuove strutture ricettive. Se una squadra lavora bene, sicuramente sarà vincente.”

Elisa Grasso