Questo posto non è un privilegio, ad Asti una campagna di sensibilizzazione sul parcheggio selvaggio

“Questo posto non è un privilegio, è un diritto di civiltà”: sarà questa la segnaletica che apparirà negli stalli riservati ai disabili in città.

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Un messaggio non forte, ma altamente educativo, come ha spiegato Vincenzo Soverino presidente dell’Aisla di Asti, nell’illustrare l’iniziativa questa mattina in Municipio.

“Partiremo da piazza San Secondo e creeremo un raggio allargandoci via via verso le periferie – continua – gli stalli sono circa 400 e vogliamo cerare un forte segnale di civiltà verso tutti gli astigiani. Non vuole essere un segnale di accusa ma un modo per aprire gli occhi a chi in maniera troppo superficiale abusa di un diritto non suo. Abbiamo inaugurato un grande lavoro di squadra sia con il Comune di Asti che con altre associazioni per far sì che nella nostra città ci sia un sistema di tolleranza zero rispetto a chi mette in pratica certi comportamenti”

I primi cartelli, tra i 50 e 100, verranno posizionati nelle zone centrali di Asti, dove è necessario sensibilizzare con maggior forza l’utilizzo corretto dei parcheggi.

La segnaletica è finanziata dall’Associazione Inner Wheel, patrocinata da Patrizia Gentile Bergese Bogliolo, e l’obiettivo è quello di sensibilizzare gli automobilisti a comportamenti corretti e rispettosi della coscienza civica. “Questa iniziativa è nata da una esperienza nata in Francia – racconta la presidente – noi siamo un club di servizio e la nostra attenzione è maggiormente rivolta ai soggetti deboli o anziani, che versano i situazioni di fragilità. Ci è parso quindi naturale portare avanti questo discorso dall’alto impatto educativo.”

“In una decina di giorni piazzeremo tutti e 50 i cartelli – spiega l’assessore Mario Sorba – mentre d’altra parte vigliamo con la polizia municipale il rispetto delle regole. Dopo un periodo di rilassamento, sono state circa 700 le infrazioni accertate lo scorso anno dalla polizia municipale di Asti”.

“Oltre all’aspetto della deterrenza – continua Piero Vercelli – stiamo lavorando anche sul piano culturale: continua l’iniziativa delle multe morali che vede in prima linea anche i diversamente abili”.

“Il contributo della Inner Wheel è prezioso – afferma il sindaco Fabrizio Brignolo –e si integra in un lavoro fatto dalla polizia municipale e dalle multe morali fatte da chi posteggia negli stalli riservati ai disabili senza averne il diritto”.
Ricordiamo che chi parcheggia negli stalli gialli senza averne diritto rischia due punti sulla patente, circa 70 euro di multa e l’eventuale rimozione forzata del veicolo.”

Alessandro Franco

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