Alla “Passiùn” di Castagnole si riflette sul silenzio e sulla notte dell’Umanità (foto)

"Questa è la notte dell'Umanità: ma come le tenebre sono state sconfitte al termine della settimana Santa, anche questi giorni bui termineranno con un giorno di gioia".

Monsignor Francesco Ravinale, vescovo di Asti, interviene al termine dell’azione liturgica del Giovedì Santo, che si è tenuta a Castagnole Monferrato.

Il riferimento, ovviamente, va subito al drammatico quadro internazionale di questi giorni, che ha mobilitato il pensiero e le preghiere dei molti presenti.

“La Passiùn di Gesù Crist”, che è stata diretta da Antonio Catalano e Luciano Nattino. Come da tradizione, si è svolta la processione con il Cristo Albero, i canti dei cori Musica Dulce e del Duomo di Asti, il canto della passiun di antica memoria con J’Arliquato.

Il tema di quest’anno è stato “la ballata del silenzio”: una struggente poesia declamata all’inizio dell’azione che ha fatto riferimento anche ai fatti di stringente attualità: “silenzio attorno ai corpi, a migliaia affondati nel buio del mare per farla finita con le bombe, le raffiche, i droni, per farla finita con la fame, le fughe, gli abbandoni, silenzio attorno ai corpi gonfi e martoriati”.

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Alessandro Franco