Revigliasco, premiazione ieri del concorso “Presepe in scatola”

Con l’Epifania è giunto al termine un periodo natalizio particolarmente intenso per la piccola, ma vivace comunità revigliaschese. Tutte le settimane di Avvento sono state scandite da appuntamenti culturali culminati nella decima edizione della Sacra Rappresentazione della Natività andata in scena la notte del 24 dicembre.

Proprio per celebrare questo importante traguardo il Comune di Revigliasco d’Asti, con il patrocinio del Progetto Culturale della Diocesi di Asti, ha organizzato la Mostra-Concorso “Presepe in scatola”, rivolta alle Scuole Primarie e Secondarie della provincia di Asti e a tutti gli appassionati del presepe. L’adesione entusiastica dei partecipanti con oltre cinquanta opere concorrenti e un totale di ottanta presepi esposti, contando anche quelli fuori concorso, ha superato di gran lunga le aspettative degli organizzatori.

Ieri, presso la sala espositiva di piazza Garons, sono stati proclamati i vincitori del concorso designati dalla Giuria composta dal Sindaco di Revigliasco Giuseppe Contorno, da Paolo Raviola, giornalista e scrittore, da Mauro Imbrenda, presidente dell’Associazione Culturale “Storici, Artisti e Presepisti Astesi” e da Luisa Manfredi, docente di Storia dell’Arte. Il premio di 400 euro al presepe primo classificato nella categoria “Scuole Primarie” è stato assegnato alle classi VA e VB della Scuola Primaria “Rio Crosio” di Asti. La categoria “Scuole Secondarie” ha visto invece un ex-equo tra la classe IIIA della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. B. de Rolandis” di Castell’Alfero e la classe IT dell’I.I.S. “A. Castigliano” di Asti che si sono aggiudicate 200 euro ciascuna.

Un premio di 200 euro e una targa realizzata dall’architetto Sandro Marini sono stati infine consegnati a Rosalba Manetta, vincitrice per la categoria “Singoli e gruppi di privati cittadini” con un presepe realizzato utilizzando le fotografie di revigliaschesi che hanno animato i presepi viventi del passato. E’ stato anche premiato il presepe più piccolo realizzato da Giorgia Forno (cm 5x7x6,5), mentre la Giuria ha voluto assegnare una menzione speciale alla classe VB della Scuola Primaria “Salvo d’Acquisto di Asti” e alla classe V della Scuola Primaria “Gino Levi Montalcini” di Ferrere che hanno reinterpretato il presepe alla luce del dramma vissuto dai migranti che attraversano il Mediterraneo e a Michelangelo Rosso per l’originalità e la qualità tecnica della sua opera.

La cerimonia di premiazione ha coinciso con la chiusura della mostra che tuttavia potrà essere visitata “virtualmente” a partire dal 10 gennaio sul sito www.presepeviventerevigliasco.it.