Vino: Coldiretti, quanto vale l’annata 2015? Domani l’anteprima della Barbera

Quanto potrà effettivamente valere l'annata 2015? Se lo chiede Coldiretti Asti, insieme ai maggiori esperti in enologia, con l'annuale “Anteprima della Barbera d'Asti Docg”, in programma al Palazzo Enofila di Asti domani, venerdì 20 novembre, a partire dalle ore 17.

L’annata viticola è stata eccezionale, i vini si preannunciano veramente interessanti e quindi si cercherà di dare un valore economico realistico ad un’annata veramente qualitativa.

“Con il nostro “Progetto Vino” – evidenzia il presidente di Coldiretti Asti, Roberto Cabiale – che fra l’altro ha dato vita all’ormai ultra conosciuta “Barbera Amica”, abbiamo dimostrato che la qualità può essere remunerata adeguatamente ai viticoltori. Con lo strumento dell’”Anteprima Barbera” vorremmo individuare una metodologia per quantificare il valore aggiunto di un’annata superiore alla media, ovverosia fare emergere un “algoritmo” che avvalori un’annata superlativa come la 2015, rispetto ad altre qualitativamente meno favorevoli”.

Oltre all’obbiettivo imprescindibile di fornire indici tecnici ed economici scientificamente affidabili, l’Anteprima Barbera di Coldiretti proporrà un’altra importante novità: la degustazione “en primer” non solo di Barbera d’Asti ma anche di Barbera d’Alba. “Per la prima volta avremo la possibilità – sottolinea l’enologo Secondo Rabbione, responsabile del Centro Studi Vini del Piemonte che proprio in questi giorni sta svolgendo le analisi organolettiche dei campioni di vino da portare all’Anteprima – di degustare anche diverse Barbera d’Alba. Ovviamente non si tratta di una competizione, ma dell’occasione di allargare i confini territoriali per avere una visione maggiormente chiara sulle peculiarità del vino più prodotto in Piemonte. Questa possibilità c’è data grazie alle consulenze eseguite nell’Albese dal Centro studi vini”.

C’è dunque molta attesa per conoscere quali saranno i punti distintivi di questa nuova annata. Nel momento più importante per l’affinamento dei vini nelle cantine, Coldiretti Asti propone questo meeting di degustazioni fra tecnici, vignaioli, operatori del settore e giornalisti.

Naturalmente i vini presi in considerazione per l’”Anteprima” riguarderanno, a campione, il territorio delle denominazioni di origine e potranno essere messi a confronto con l’esperienza maturata in 14 edizioni. L’incontro-degustazione sarà condotto dal Prof. Vincenzo Gerbi del Di.Va.P.R.A. Industrie Agrarie Università di Torino tra i maggiori esperti di viticoltura ed enologia a livello nazionale e dal responsabile del Centro Studi Vini del Piemonte, Secondo Rabbione. “Quest’anno è nostra intenzione – sottolinea Antonio Ciotta, direttore provinciale Coldiretti – avere una maggiore interazione con il pubblico, cercando di cogliere non solo gli aspetti tecnici, ma anche economici di mercato e strategici per il futuro della nostra Barbera”.

I campioni dei vini, in totale 26, saranno rigorosamente proposti anonimi all’assaggio, ovvero senza indicare il produttore, ma con la sola zona di provenienza. Questo aspetto fornirà altri utilissimi strumenti agli esperti, per valutare in anticipo e con maggiori dati di riferimento, l’andamento medio dell’ultima vendemmia sul piano qualitativo e fare i primi raffronti tra una zona e l’altra.