Domenica 8 novembre Montemarzo ricorda Giuseppe Maschio

Domenica 8 novembre, in occasione della commemorazione dei Caduti di Guerra, Montemarzo vuole ricordare il suo concittadino Giuseppe Maschio, Medaglia d'Argento al Valor Militare e Cittadino Onorario di Rovereto, nel centenario della presa di Castel Dante di Rovereto avvenuta il 27 dicembre 1915.

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Giuseppe Maschio, classe 1895, aveva 20 anni quando  fu arruolato nell’esercito regio  con il grado di sottotenente ed inviato sul fronte di guerra in Trentino Alto Adige, con il 114° Reggimento di Fanteria, la valorosa Brigata Mantova. La guerra di trincea fu logorante, durissima e cruenta, ma i soldati avevano una sola missione da compiere per l’Italia: riconquistare agli Austriaci le terre sotto il confine naturale delle Alpi. Con questo proposito Giuseppe Maschio condusse il suo reparto a conquistare un altro pezzo di terra che tornava ad essere italiana.

Nel 1917  fu insignito della Medaglia d’Argento con la seguente motivazione: “Dopo aver efficacemente cooperato alla condotta del reparto durante tutta la giornata, essendo caduto il proprio capitano e l’ufficiale più anziano, rimasto egli unico ufficiale della compagnia, perseverava nell’azione sino a condurre il reparto, sotto intenso fuoco, all’assalto e alla conquista della posizione avversaria. Si distingueva il giorno successivo nel respingere un contrattacco nemico. Castel Dante, 27-28 dicembre 1915”. Nel 1919 finalmente tornò dalla guerra. Sul petto, oltre alla medaglia, aveva anche i gradi di Capitano con cui lasciò la carriera militare per intraprendere quella di Segretario Comunale al comune di Castello d’Annone fino al 1936 e poi al comune di Castenuovo Scrivia.

Tutti quelli che conobbero lo ricordano come una persona buona e generosa, sul lavoro come in famiglia. La sua opera svolta con dedizione fu oggetto di riconoscimenti prestigiosi: il 25 ottobre 1931, in considerazione di “particolari benemerenze” fu nominato dal Re Vittorio Emanuele III “Cavaliere della Corona d’Italia” e il 2 giugno 1961 fu nuovamente nominato Cavaliere dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. Sempre nel 1961, centenario dell’Unità d’Italia, la città di Rovereto gli conferì la Cittadinanza Onoraria come “Superstite del 114° Reggimento Fanteria Mantova che nel dicembre 1915 conquistò Castel Dante”. Morì nel 1968 all’età di 73 anni. Domenica prossima, a 100 anni dalla sua impresa militare, Montemarzo lo ricorderà per quel valoroso combattente che è stato in guerra e nella vita.

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