I tre si presentavano alle loro vittime spacciandosi per carabinieri, con tanto di distintivo, suonavano alla porta ed entravano in casa delle vittime con la scusa di verificare se, nella loro abitazione, fosse nascosta una persona ricercata.
Sono stati bloccati dopo un’azione mirata dei militari di Pavia.
Sulla loro auto è stata trovata la refurtiva di vari colpi in tre province lombarde, Brescia, Cremona e Bergamo: molti oggetti d’oro, orologi, televisori e denaro contante, oltre ad un lampeggiante delle forze dell’ordine e una radio ricetrasmittente, spray urticante, passamontagna, guanti in lattice, flessibili e placche con su la scritta “Carabinieri”.
Anche la targa dell’auto, un’Audi A6 Avant, era stata contraffatta.