Anna Bosia: “Parcheggio Asp, compreso tra via Natta e via Testa, procura disagi ai cittadini”

Dopo anni di parziale chiusura del parcheggio di Via Natta alle autovetture a causa delle infiltrazioni d’acqua, sono finalmente stati appaltati i lavori di ristrutturazione all’impresa CO.GE.AS di Asti. La stazione appaltante è l’ASP che gestisce il parcheggio, ma il costo dei lavori  di  270.000 euro sarà interamente sostenuto dal Comune di Asti che rimborserà l’ ASP in tre anni.

Il cartello di cantiere dice che i lavori, iniziati il 13 luglio, dovranno essere conclusi l’11 ottobre, ma ad oggi i lavori risultano in forte ritardo e il cantiere si presenta in uno stato di degrado pressoché assoluto: uno stoccaggio di macerie in asfalto giace abbandonato e non smaltito, le condizioni di sicurezza sembrerebbero, a vedere dalla recinzione di via Testa, non propriamente a norma e squadre di lavoro non se ne vedono, se non un operaio alla volta. Il tutto lascia presagire una riapertura del parcheggio non imminente.

Peccato, perché gli Astigiani tribolano ogni giorno con la scarsità di parcheggio. In particolare questo di Via Natta è strategico essendo a ridosso del municipio di piazza Catena, indispensabile ai dipendenti comunali che devono usare l’auto per recarsi in ufficio, nonché molto importante per  le attività di quella zona  che stanno subendo un danno economico.

Uniti per Asti ha presentato un’interpellanza al Sindaco per sapere quali provvedimenti siano stati presi dalla stazione appaltante nei confronti dell’impresa appaltatrice che pare essere inadempiente del rispetto dei tempi contrattuali e entro quanto tempo prevede di riaprire il parcheggio alle auto restituendo il servizio ai cittadini. Il Sindaco deve sapere che ogni giorno di ritardo nella consegna, è un giorno in più di disagio per i cittadini, a cui viene comunque richiesto il pagamento puntuale di IMU; TASI e TARI care e salate.