Inizia il grande settembre astigiano con Sagre e Douja

A fare gli onori di casa, il neo presidente della Camera di Commercio di Asti, Renato Erminio Goria. Confermato il programma degli anni scorsi della Douja, che nonostante il futuro incerto dell’Ente, ad iniziare dalla degustazione dei 549 vini che possono fregiarsi del “Premio Douja d’Or”, tra questi 45 “Oscar”, ovvero quelli la cui votazione supera il 99/100,

Le commissioni formate da oltre 200 assaggiatori provenienti da tutta Italia hanno preso in esame 982 campioni di vini Doc e Docg. Le degustazioni avranno un costo di 1,50- 2 -3,50 euro in base alla tipologia di vino.

Tornano come di consueto la Douja dell’Asti, all’interno del cortile dell’Enofila, dove si potrà degustare Asti Hour e le bollicine Docg dei territori dell’Unesco, e la Douja della Barbera e dell’Alta Langa.

Appuntamento con i ristoratori ogni sera per la rassegna Piatti d’Autore, così come “Asti fa Goal” mercatino delle eccellenze del territorio.

Quest’anno, a cura dell’Unione Industriale, speciale rassegna dedicata ai vermouth e ai vini aromatizzati, finalizzato a far conoscere i segreti e le caratteristiche di questo tipo di bevanda conosciuto da secoli in Piemonte.

Nessun particolare cambiamento (a parte un piccolo ritocco dei prezzi) per il Festival delle Sagre. 44 le Pro Loco presenti nel villaggio di piazza Campo del Palio: si prospetta la classica abbuffata (in allegato menù con prezzi e pianta delle piazza).

 

Alessandro Franco

 

Menù e Prezzi Sagre Asti 2015

Pianta Sagre Asti 2015