I migranti saranno ospiti nell’ex santabarbara dell’Aeronautica a Castello di Annone

L'ex Caserma militare di Castello di Annone diventerà un centro di prima accoglienza per i migranti che verranno ripartiti in Piemonte. 

 
La Caserma, non del tutto dismessa ma che ospita ancora cinque militari con le proprie famiglie, potrebbe essere servire ad accogliere una ottantina di profughi, che verrebbero accolti nel complesso militare in attesa di essere smistati verso altri tipi di strutture
 
L’idea è stata lanciata dalla Regione Piemonte, nell’ambito di un più esteso piano di accoglienza strutturato a livello regionale.
 
“La Regione Piemonte – dichiara Monica Cerutti, assessore all’Immigrazione – in quest’ultimo anno si è impegnata con forza per contribuire a unire e far dialogare i soggetti coinvolti nell’accoglienza dei migranti sul territorio. Per la tenuta del sistema è centrale il costante confronto e la collaborazione tra Prefetture, amministrazioni locali e gestori dei progetti. Il Piano è il primo passo che porterà a trasformare l’accoglienza in Piemonte da fenomeno emergenziale in strutturale e per farlo abbiamo, di concerto con gli altri soggetti chiamati in causa, individuato una serie di azioni che devono diventare la normalità. A fare la differenza deve essere infatti la qualità dell’accoglienza”.
 
Nella Provincia di Asti, i migranti ospitati sono circa 400, con arrivi che sfiorano la ventina di unità al mese. I comuni più ospitali, secondo i dati rilasciati dalla Prefettura e risalenti a qualche settimana fa, sono Asti (168), Villanova (14), Capriglio (30), Ferrere (17), Frinco (25), San Damiano (21), Robella (27) e Villafranca (30).

Alessandro Franco