Fumata nera per il nuovo presidente della Camera di Commercio di Asti

Oggi i nuovi consiglieri dell’Ente si sono trovati nella prima seduta dedicata alla nomina del nuovo vertice dell’Ente, dopo che Mario Sacco, come ha ripetuto anche quest’oggi, pare voglia farsi da parte per un nuovo mandato.

Le posizioni fra le varie associazioni di categoria sembrano ancora distanti: oggi, praticamente di comune accordo, si è deciso di votare scheda bianca all’interno dei due scrutini previsti. Una “tattica” studiata per preservare i potenziali candidati per quando il quorum si abbasserà e sarà possibile tirare fuori il nome che andrà a succedere a Sacco.

Sempre due i papabili in gara, con Giansecondo Bossi direttore di Confartigianato, in pole position per la successione, mentre Renato Goria imprenditore contitolare della Alplast ed ex presidente degli industriali, potrebbe coagulare attorno a sè i nomi di coloro che non sono sulla stessa linea di Confartigianato e le associazioni di categoria a lei vicine.

Intanto dalle dichiarazioni di voto pare profilarsi l’identikit del nuovo presidente: “Serve un imprenditore che sappia risolvere i problemi della categoria” fa sapere il neo consigliere Maurizio Rasero, mentre Mario Sacco ha affermato, nel suo intervento conclusivo, che la “Camera di Commercio è in una situazione patrimoniale sana ma dovrà comunque far fronte alle grandi sfide del futuro, ad iniziare dai tagli ai diritti camerali previsti dal Governo”.

Si riprende a votare lunedì prossimo, alle 15.30, a Palazzo Borello.

 

Alessandro Franco