Con l’approvazione del Patto regionale verticale si sbloccano i fondi di diversi comuni astigiani

In attuazione della Legge di stabilità 2015, durante la seduta odierna della Giunta Regionale, è stato predisposto il secondo riparto del cosiddetto Patto regionale verticale incentivato, che consente di liberare spazi finanziari a favore degli enti locali per il pagamento di fatture commerciali giacenti e relative ad investimenti già effettuati pur restando nel Patto di stabilità. 

Com’è noto, infatti, i Comuni con popolazione superiore ai 1000 abitanti sono soggetti al vincolo del patto di stabilità che limita la possibilità di investimenti a rigide regole di bilancio e grazie a questo fondo “virtuale” possono effettuare operazioni sforando il patto.

Per quanto riguarda l’Astigiano, la cifra che verrà ripartita ammonta a 4 milioni 267 mila euro, di cui 251 mila destinati alla Provincia e il resto ai Comuni. In particolare, i Comuni interessati dal riparto sono: Agliano Terme 194 mila euro; Asti 966 mila euro; Baldichieri 63 mila euro; Buttigliera 41 mila euro; Calosso 202 mila euro; Canelli 464 mila euro; Castagnole delle Lanze 17 mila euro; Castagnole Monferrato 102 mila euro; Castello di Annone 111 mila euro; Cisterna 139 mila euro; Cocconato 32 mila euro; Costigliole 152 mila euro; Isola 49 mila euro; Mombaruzzo 97 mila euro; Mombercelli 41 mila euro; Moncalvo 49 mila euro; Montechiaro 107 mila euro; Montiglio 184 mila euro; Nizza 105 mila euro; Rocchetta Tanaro 225 mila euro; San Damiano 171 mila euro; Tigliole 33 mila euro; Villafranca 25 mila euro e Villanova 202 mila euro.