Asti: un elogio spiritoso con tanti volti noti per ricordare Giorgio

Grande commozione domenica sera per la serata di gala dedicata a Giorgio Faletti, che ha visto piazza Cattedrale stringersi idealmente attorno al grande artista astigiano ad un anno dalla scomparsa.

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Gli amici di sempre come Enzo Iacchetti che ha raccontato un divertente aneddoto sulla giovinezza di Faletti. Lui, già affermato comico di Drive In, mentre Enzino recitava in compagnie di provincia a Milano. Un sera Faletti irrompe sul palco della recita, facendo finta di essere il ragazzo delle pizze e suscitando l’ilarità generale del pubblico.

Sono intervenuti tra gli altri Nicolas Vaporidis, con cui ha condiviso l’esperienza sul set di “La notte prima degli esami”, a Luciana Litizzetto, a Nino Formicola, che ha raccontato della verve micidiale di Giorgio come battutista.

Spazio anche agli intermezzi musicali con Amara, promessa canora lanciata a Sanremo che ha cantato in duetto con Massimo Cotto “L’assurdo mestiere”, quindi con Danilo Amerio che ha ricordato Faletti ne “Il Pagliaccio e il Musicista”, per concludere con Omar Pedrini.

Premiati anche le promesse nei vari campi in cui Giorgio ha lasciato il segno nella sua lunga carriera: le Scemette (comicità)Matteo Piano (sport) Niccolò Ammaniti (cinema), la già citata Amara ed Emanuele Trevi (scrittura).

Una serata divertente e leggera, come ha ricordato più volte Dario Cassini, conduttore della serata. Una serata come Giorgio avrebbe voluto fare. 

Alessandro Franco

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