“Abbiamo sempre pensato – dichiara Fiorio, vicepresidente della stessa commissione – che questi problemi riguardassero i braccianti agricoli del Meridione, ma sappiamo che il fenomeno si è radicato anche al Nord, non escluso il Piemonte e aree vocate come quelle del Barolo e del Moscato: è ora di portare allo scoperto il caso dello sfruttamento della manodopera e delinearne la reale portata”.
L’indagine conoscitiva coinvolgerà nelle audizioni vari soggetti, prime tra tutti le organizzazioni datoriali e sindacali e le associazioni agricole”.