Il concerto di Paolo Conte apre il programma di Asti Musica

Inizia domani, mercoledì 1 luglio, la nuova edizione di Asti Musica organizzata dall'Asp, che si terrà in Piazza Cattedrale fino al 12 luglio.

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Una edizione che, dopo le incertezze dello scorso anno, porta con sé tante novità: le ha illustrate, a margine del Premio Giorgio Faletti ( che farà parte del cartellone di Asti Musica domenica 5 luglio) il presidente di ASP Paolo Bagnadentro: “Sono contento di come sta andando questa nuova edizione di Asti Musica: le prevendite dei biglietti sono a buon punto e credo che la scelta di ASP, fatta quest’anno in via sperimentale, sarà ripagata dai fatti”. Abbiamo scelto di dare ad Asti Musica una impronta multisensoriale, con un percorso gastronomico a km 0 che si terrà tutte le sere prima del concerto. Un piccolo segnale per far capire che la nostra rassegna musicale che vogliamo progettare sul futuro non si limiterà solo ai concerti”.

Nel frattempo, sarà un vero e proprio mostro sacro della canzone d’autore, Paolo Conte (nella foto Foto credit Dino Buffagni fonte www.paoloconteofficial.com), ad aprire domani la rassegna di piazza Cattedrale. Quello di Conte è un ritorno attesissimo da parte degli astigiani: erano anni che Conte non cantava più nella “sua” Asti  (ingressi 80, 60 e 30 euro).

Si procede con un altro sempreverde, giovedì 2 luglio: sul palco Umberto Tozzi, artefice di canzoni importanti negli anni ’70 – ’80, quali “Gloria”, “Tu” o “Ti amo” (biglietto 10 euro).

Venerdì 3 luglio uno strano esemble celtico metal, con i Folkstone, band che ha fatto della contaminazione dei generi il proprio biglietto da visita.

Sabato 4, nello stesso giorno del premio Faletti al Teatro Alfieri, spazio all’Hip Hop di Ensi, Fin dai primi anni 2000 le sue rime e la capacità di improvvisazione con il freestyle gli hanno permesso di bruciare le tappe ritagliandosi un ruolo fondamentale per il genere in Italia.

Domenica 5 luglio spazio alla serata di gala del Premio Faletti, con ospiti del calibro di Luciana Litizzetto, Nicola Vaporidis e Enzo Iacchetti.

Spazio al Jazz lunedì 6 luglio con Paolo Fresu e la Brass Bang (15 euro), Una piccola-grande band di fiati con grandi solisti tra poesia, humor, ritmi travolgenti e divertimento.

Torna invece ad Asti, martedì 7, Carmen Consoli, con ’abitudine di tornare Tour’, la nuova tournée tratta dal suo ultimo omonimo album (20 euro). Il concerto vedrà, oltre a brani tratti dal suo ultimo successo discografico, canzoni del suo repertorio, pezzi che non suonava live da tempo e che ha reintrodotto nel concerto per la loro anima più rock; tra questi “Per niente stanca“, “Venere” e “Geisha“, “Besame Giuda“.

Mercoledì è la volta di uno dei protagonisti della musica rock progressive degli ’70, Rick Wakeman, diventando tastierista degli “Yes” dove raggiunse la notorietà planetaria ed in pratica inventò un nuovo modo di usare le tastiere e il minimoog, aprendo la strada alle moderne tecniche ed ai suoni del progressive rock (15 euro).

Giovedì 9 luglio torna il Jazz con Danilo Rea e Doctor 3 (10 euro), no dei più sensibili jazzisti d’Italia, accompagnato da un uomo del jazz che appartiene da decenni alla storia di questa musica. Nel repertorio di Danilo Rea, collaborazioni con artisti del calibro di Chet Baker Lee konitz John Scofield, Steve Grossman, Bob Berg, Michael Brecher, Joe Lovano, Phil Woods, Art farmer.

Venerdì 10, Mannarino (20 -30 euro), cantautore romano forte di grandi successi riscontrati in Italia e all’estero. Oltre 60.000 copie vendute con i 3 album “Bar della rabbia” (2008), “Supersantos” (2011) e “Al Monte” (2014) sono un ottimo curriculum per un artista che ha una poetica tutta sua con gli strumenti a corda, protagonisti assoluti di questo show.

Spazio alla musica alternativa sabato 11 con Levante e Chiara dello Iacovo. Claudia Lagona, in arte Levante è  una delle cantautrici della più apprezzate dal pubblico e dalla critica, presenta la sua personalissima ricetta per la felicità: il nuovo disco “Abbi cura di te”. Chiara Dello Iacovo è stata invece una concorrente di The Voice che ha conquistato la fiducia dell’accoppiata Roby & Francesco Facchinett.

Si chiude domenica 12 luglio con Arianna Antinori, la “Janis Joplin Italiana”, con un concerto sulle onde del  blues, il jazz, il reggae ed il rock.

Dalle ore 19,30 in poi apericena in piazza, a base di prodotti a Km 0 e vini biologici, con accompagnamento musicale. L’evoluzione del festival si potrà seguire sui social: Facebook (Astimusica) e Twitter (@astimusica), dove è stato anche postato un video promozionale dell’evento. 

 

Alessandro Franco

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