Giovanni Boccia: ”Quanta pelosa carità sugli immigrati…”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giovanni Boccia sulla questione profughi.

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Ma basta, signor Direttore !

Basta! Ma non ne posso più.

Quante idiozie ed impreparazione da parte di questi nostri politicanti italiani ed europei.                                                

Quanta pelosa carità sugli immigrati. Quanti discorsi improvvisati di sedicenti “esperti” che non hanno mai messo piede  in Burkina Faso e che non conoscono i confini del Gambia.Ebbene signor Direttore, il dramma ed il danno irreversibile dell’ondata indiscriminata dei cosiddetti “profughi” lo pagheranno i nostri figli e nipoti. Infatti il sistema italiano reggerà, checchè se ne dica, anche senza l’aiuto europeo. I gravi problemi di incompatibilità sociale, si manifesteranno tra una decina di anni, quando, passata la bufera odierna, e, regolarizzati tutti, ma proprio tutti (poveri disgraziati, pletora delinquenziale e terroristi compresi), vivremo in una società che non ci riconoscerà più. Andremo a referendum per decidere se il venerdì bisognerà  andare a scuola e cominciare la settimana dalla domenica; i divorzi tra coppie miste saranno all’ordine del giorno ed il femminicidio per motivi religiosi non faranno nemmeno più notizia.

La futura tragedia sociale, signor Direttore, verterà unicamente sulle tematiche religiose ed anche per aprire una chiesa ci saranno scontri e manifestazioni, qui, proprio qui in casa nostra. Non ci credete?  Rileggetevi questa lettera fra una quindicina d’anni.

Cordiali saluti.

Giovanni Boccia

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