La pizzeria della discordia fa discutere Viale Pilone

Il locale era chiuso per lavori, ma alcuni passanti hanno notato del fumo uscire dal locale, per cui hanno dato l’allarme. Le fiamme si sono espanse per gran parte del locale, raggiungendo, sull’esterno, anche il balcone del primo piano.

“Da circa due anni si è venuta a creare una situazione preoccupante tra i cittadini di viale Pilone – afferma la Quaglia – a causa della pizzeria, dove, a più riprese, si sono verificati atti di vandalismo, un incendio probabilmente doloso, l’evacuazione forzata del condominio in cui ha sede la pizzeria, vari momenti di panico causati da risse, schiamazzi, risse con annesso sfondamento del portone d’ingresso del condominio e disturbo della quiete pubblica”.

Nei giorni scorsi, in Prefettura si è svolta una riunione con i cittadini interessati per ascoltare le loro legittime rimostranze. Per la Quaglia la soluzione è l’installazione di una telecamera che potrebbe essere un valido deterrente ad ulteriori episodi di criminalità.

“Chiedo all’Amministrazione – si legge nell’interrogazione – se il titolare dell’esercizio ha avviato le pratiche per ristrutturare e riaprire il locale e se è intenzione dell’Amministrazione rilasciare i permessi necessari. Il Comune, nel caso di non riapertura del locale pizzeria, dovrebbe chiedere comunque per ragioni di decoro, la messa in ordine di uno spazio ora particolarmente degradato”.