Il 7 maggio la prima festa della cittadinanza astigiana

Una Festa della cittadinanza astigiana per celebrare i tanti bambini provenienti dalle diverse parti del mondo con una iniziativa che parla ai ragazzi di casa nostra.

Senza distinzioni, tutti i bambini delle classi quinte delle scuole primarie della città saranno ospiti al Teatro Alfieri giovedì 7 maggio per ricevere l’attestato di cittadinanza astigiana. “La nostra città ha già un accesso di regolamentazione dei servizi istituzionali senza alcuna distinzione- ha affermato il sindaco – ma ci è parso giusto di dare un ulteriore riconoscimento di questa appartenenza astigiana con una festa che nelle nostre intenzioni, vogliamo far diventare una tradizione della nostra città”.

“Nelle nostre classi ormai prevale un ambiente multietnico – racconta il vicesindaco Davide Arri – e proprio per questo motivo ci è sembrato giusto andare ad inserire una Festa dell’appartenenza astigiana nell’alveo delle celebrazioni patronali di San Secondo”. L’iniziativa si ripeterà ogni anno il primo giovedì di maggio, con una tradizione lontana del tempo, che in questo giorno celebrava il giorno degli “astesan” che si ritrovavano in città il giorno dopo la Fiera Carolingia per consumare i resti del lauto pranzo consumato il giorno precedente.

La cerimonia coinvolgerà 623 ragazzi delle scuole elementari, che si terrà su tre turni tra la mattina e il pomeriggio, avrà come tema per l’edizione 2015 la storia del personaggio a cui è intitolata la propria scuola. Il Consiglio cittadino dei ragazzi, per i prossimi anni, proporrà la tematica che sarà oggetto degli studi da parte dei neo astigiani. L’attestato di cittadinanza è opera invece dell’artista astigiano Gianfranco Monaca.

A conferire la cittadinanza sarà proprio l’astigiano più illustre, Vittorio Alfieri (interpretato da Aldo De Laude), che incarna l’anima del viaggiatore e del libero pensatore, scelta non a caso come portavoce dell’intera comunità astigiana.

Alessandro Franco