Arresti domiciliari per il tunisino responsabile di lesioni gravi e violenza alla moglie

Nella mattinata di ieri il personale della Polizia di Stato, Squadra Mobile della Questura di Asti, ha dato esecuzione al provvedimento restrittivo a carico del tunisino quarantenne responsabile di lesioni personali gravi e di violenza privata nei confronti della moglie.

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In particolare, il cittadino tunisino è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in sostituzione della precedente misura cautelare meno afflittiva del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi da lei frequentati. L’attività investigativa è stata sviluppata a partire dalla segnalazione da parte dell’Ospedale Civile di una donna con plurime lesioni sul corpo, ed ha consentito di acquisire numerosi  elementi di prova nei confronti dell’uomo, con precedenti giudiziari e di polizia.

Lo stesso, senza alcuna fissa attività lavorativa, è stato rintracciato in un appartamento in questo capoluogo e immediatamente sottoposto alla misura coercitiva in luogo diverso rispetto alla residenza della moglie. Il personale di Polizia, inoltre, ha rintracciato nell’appartamento dove si trovava l’uomo un ulteriore persona, sempre cittadino tunisino, R.E., anch’egli quarantenne e con pregiudizi di polizia e penali, proprio mentre questi tentava di sottrarsi al controllo di polizia cercando rifugio in una intercapedine del bagno.

In seguito ad accurati accertamenti R.E. risultava “evaso” dal carcere di Modena per l’espiazione di una pena detentiva definitiva per reati attinenti gli stupefacenti di anni 1 e mesi 10. Essendo  autorizzato a svolgere il lavoro all’esterno alla struttura carceraria, non vi faceva ritorno rendendosi  irreperibile sul territorio. R.E., terminati gli  accertamenti, è stato arrestato per il reato di evasione ed associato presso la Casa Circondariale di Quarto d’Asti, a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.

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