E’ il quarto anno consecutivo che il bilancio anagrafico chiude in negativo. A fronte di 1.383 nuove iscrizioni si sono registrate 1.787 cessazioni, corrispondenti ad un tasso di sviluppo del -1,6%. Se prendiamo come riferimento l’ultimo decennio, la perdita di imprese raggiunge 2.847 unità, pari ad una flessione del 10,5 per cento.
“La debolezza del sistema può essere imputata, almeno in parte, alla forte consistenza di imprese individuali: sono il 67% del totale, il dato più alto in Piemonte – segnala Mario Sacco, presidente della Camera di Commercio di Asti – le società di capitale sono appena il 10%, ma fortunatamente il trend si sta invertendo.
Se osserviamo l’evoluzione degli ultimi 10 anni, si rileva infatti una costante crescita delle società di capitale (+33,6%) e di altre forme giuridiche quali le cooperative e le società consortili (+26%), prova della graduale trasformazione del sistema imprenditoriale verso strutture organizzative più articolate”.