Presentata in Astiss AKAMU, la nuova Accademia della musica ”fuori dalle logiche del mercato”

Sta per diventare realtà, ad Asti, il progetto AKAMU, un'accademia della musica unica nel suo genere.

L’AKAMU è stata presentata oggi al Polo Universitario di Asti; a far gli onori di casa, il direttore di UniAstiss, Francesco Scalfari, e il Sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo. Proprio in Astiss ci saranno i primi due corsi di questa nuova realtà che vuole trovare il suo importante posto nel panorama italiano della musica: il primo Master (dal 16 al 18 aprile) avrà come docenti Mauro Pagani (già direttore musicale del festival di Sanremo, musicista della PFM e straordinario compagno di viaggio di Fabrizio De Andrè), Giuseppe Anastasi e Alfredo Rapetti in arte Cheope (docenti del CET di Mogol), e Niccolò Agliardi, ai quali si aggiungeranno per una lectio magistralis Francesco Guccini e Luca Carboni, ovvero due generazioni della leggendaria scuola bolognese a confronto, i cui interventi saranno ospitati dall’Aula magna e saranno aperti a tutti.

Il secondo Master (dal 23 al 25 aprile) sarà invece incentrato sul rapporto tra musica e talent. A condurre le lezioni saranno infatti Gabriele Mori (The Voice), Andrea Rodini (X-Factor e The Voice), Grazia Di Michele (Amici, Sanremo 2015) e nuovamente Giuseppe Anastasi.

AKAMU è un progetto di Massimo Cotto, Assessore alla cultura del comune di Asti, realizzato presso il Polo Universitario di Asti con il sostegno fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Regione Piemonte, e l’importante “gemellaggio” con l’Assessorato alla Cultura di Sanremo.

Sarà un’accademia aperta a tutti i musicisti e i cantanti – ha spiegato Massimo Cotto durante la presentazione – in cui i partecipanti, già formati, troveranno a loro disposizione degli strumenti per affinare la propria preparazione, grazie ad un corpo docente di particolare spessore. Un luogo lontano dalle logiche di mercato della musica, in un posto, come Asti, in cui c’è un grandissimo movimento musicale. Non siamo solo nella città di Paolo e Giorgio Conte, Giorgio Faletti, Danilo Amerio e Danilo Sacco, ma di moltissimi musicisti che non ambiscono al successo ma a stare sul palco per il piacere di suonare.”

Durante i corsi, ma anche nel resto dell’anno, l’Accademia promuoverà mostre, concerti, letture, istallazioni multimediali, workshop, spettacoli teatrali. Un lavoro a tutto tondo per fare in modo che dall’Università di Asti il talento si muova in ogni direzione per far nascere nuove forme d’arte, nell’attesa (o nel sogno) di realizzare una vera e propria Casa della Musica, che resta, per il momento, un progetto nel cassetto, come spiegato anche da Angela Motta, presente in rappresentanza della Regione, in quanto “i luoghi individuati necessitano di un investimento iniziale che ancora manca”.

Per info e iscrizioni: Anteros Produzioni 340.9073333 akamuaccademia@gmail.com

s.c.