Libera, ad Asti e poi a Bologna per la Giornata della Memoria e dell’Impegno

"La verità illumina la giustizia", è il richiamo della XX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La Città di Asti farà la sua parte grazie all’impegno di Libera, l’Associazione che in tutta Italia promuove la manifestazione tenendo alto il livello di attenzione sui temi della legalità e delle azioni che la sostengono e la promuovono.

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La Giornata, sabato 21 marzo, avrà a Bologna la sua espressione nazionale ma si potrà averne un’anticipazione venerdì 20 marzo in piazza San Secondo dalle 10 alle 13, con la presenza di oltre 20 classi di studenti e docenti che, grazie al coordinamento della Prof.ssa Corazza delI’Istituto Castigliano, hanno lavorato da tempo con vari esiti e animazioni a mostrare quel che si è maturato e condiviso sul tema della legalità, della giustizia, della responsabilità.

La scuola è il cuore dell’iniziativa e “Vorremmo che la città sentisse questo momento”, ha detto, presentando la manifestazione, la Prof. Isabella Sorgon del Coordinamento astigiano di Libera, ormai con dieci anni di attività, “perché Il 21 marzo è memoria e impegno. Accanto alla memoria delle vittime c’è l’impegno civile, soprattutto in questo periodo in cui la città fa fatica a riconoscere la forza del suo impegno positivo possibile”.

Momento clou della mattinata sarà la lettura partecipata dei nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie. Ogni Cittadino potrà farlo, facendo risuonare la fisicità muta delle circa 900 vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie, solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

Due pullman di studenti astigiani partiranno poi il 21 mattina alla volta di Bologna dove si svolgerà la manifestazione nazionale, con laboratori di approfondimento il pomeriggio e dove l’Amministrazione sarà rappresentata dall’Assessore alle Politiche Sociali Piero Vercelli convinto, significativamente dal suo osservatorio, che “oggi non si debbano lasciare sole le persone, per evitare che si trovino in situazione di debolezza che possono anche far immaginare scorciatoie e far scivolare nell’illegalità”.

“La verità illumina la giustizia” e c’è ancora bisogno di illuminare tanti punti di buio nella storia del nostro Paese. Oltre le vittime innocenti delle mafie, quest’anno verranno ricordate, in accordo con le associazioni dei famigliari, le vittime della strage del 2 agosto 1980 alla Stazione di Bologna, fra cui il nostro concittadino Mauro Alganon, e le vittime della strage di Ustica, per le quali ricorre il 35esimo anniversario. Una domanda ad alta voce posta ogni anno dai famigliari, ma anche da popoli interi, nel caso di altre stragi impunite, come le vittime del genocidio di Srebrenica, la città bosniaca con i suoi settemila musulmani trucidati, venti anni fa dalle forze serbo bosniache del generale Mladic.

L’Amministrazione della Città, erano presenti il Presidente del Consiglio Comunale Maria Ferlisi e l’Assessore alle Politiche giovanili Marta Parodi, con la titolazione di alcuni spazi ha inteso ricordare le figure esemplari di PierSanti Mattarella, di Mauro Alganon, di Giorgio Ambrosoli tramandando il valore pubblico della loro testimonianza, come ha richiamato Il Vicesindaco con delega alla Legalità e alla Trasparenza Davide Arri.

Proprio in riferimento alla figura di PierSanti Mattarella, Davide Arri ha sottolineato il rilievo straordinario dell’elezione a Presidente della Repubblica dell’On. Sergio Mattarella, fratello di PierSanti: “il fatto che al vertice istituzionale dello Stato sia stato chiamato proprio chi ha subito per mano della mafia l’uccisione del fratello consegna a tutti noi e soprattutto ai più giovani un richiamo intenso sui doveri di fedeltà alle Istituzioni e di integrità morale”.

Dopo la manifestazione di Piazza San Secondo, il Vicesindaco a nome della Città di Asti parteciperà venerdì 20 marzo a Bologna all’Assemblea Nazionale di Avviso Pubblico, Associazione di Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie.

Avviso Pubblico, con oltre 270 soci,è nata nel 1996 proprio con l’intento di collegare ed organizzare gli Amministratori Pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati.

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