“Il mio cliente ha ricevuto la visita dei fratelli e anch’io ho avuto diversi colloqui con lui, che è sereno”. Lo ha dichiarato all’Ansa l’avvocato di Michele Buoninconti, Chiara Girola.
Al momento all’uomo non è ancora stato consentito di ricevere visite da parte dei figli, affidati ai nonni materni.
I legali sono in attesa delle motivazioni del Tribunale del Riesame di Torino che ha respinto la richiesta di scarcerazione pur non riconoscendo l’aggravante della premeditazone.