Aspettando il 55° Palio: la mostra fotografica a Cocconato

Il Palio di Cocconato non è solo una manifestazione annuale, ma è anche una tradizione sentita in ogni momento dell’anno. Quest’anno, infatti, l’Associazione Palio di Cocconato, in collaborazione con la sezione fotografica del CEDAS (Centri di Attività Sociali), ha allestito una mostra fotografica nell’ambito della Fiera del 25 Aprile, un evento che richiama ogni anno centinaia e centinaia di visitatori. Nel salone comunale di Via Rosignano sono esposte le fotografie della corsa degli asini e dei vari protagonisti del Palio del 2023, accanto ai costumi indossati dai figuranti dei vari casati nobiliari e ai loro stendardi.

Visto il successo riscontrato, è stata fissata un’ulteriore data di apertura a domenica 5 maggio, con orari 15.30 – 18.00. Un’occasione, per chi volesse ancora visitare la mostra, per ammirare da vicino particolari preziosi che sfuggono alla vista durante la manifestazione che si tiene la quarta domenica di settembre.

Il Palio nasce nel 1970, ispirato alla storia medievale che vedeva coinvolti i Conti Radicati nelle contese del territorio con i Marchesi del Monferrato, Asti e i Savoia. Si prende spunto nello specifico da un evento legato ad un incendio che scoppia nel castello; i Cocconatesi, per spegnere il fuoco, iniziano una generosa colonna verso la valle dove scorreva un ruscello e, caricando le botti d’acqua sugli asini, contribuiscono a salvare la roccaforte. I Conti Radicati, come ringraziamento, indicono un torneo incentrato sulla corsa degli asini con in premio il vessillo del Casato.
In memoria di ciò, gli otto Borghi cocconatesi allestiscono un corteo storico e rievocano personaggi e fatti che avvennero a Cocconato tra gli anni 1200 e 1400. Preparano inoltre le squadre di corridori e l’asino che difenderà i colori del proprio borgo.

I Borghi organizzano anche la rivisitazione di un’antica fiera medievale con scene di vita dell’epoca, giochi, menestrelli, musica e locande in cui è possibile gustare piatti su ricette d’epoca. Le strade del centro, tra paglia, candele e torce, si trasformano in una perfetta ambientazione del 1200. Durante la fiera, con una solenne cerimonia di investitura, il Sindaco conferisce pieni poteri al Capitano del Palio che, da quel momento, diventa unico arbitro tra i Borghi. Culmine della manifestazione è la corsa degli asini che lo scorso anno ha visto la vittoria del Borgo Torre.
La manifestazione del Palio è iscritta dal 2002 alla Federazione Italiana Giochi Storici e alla Federazione Europea Giochi Storici.

Daniela Laganà